La Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino

Il bosco di Sasso Fratino situato nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è diventato, primo in Italia,  Riserva Naturale Integrale nel 1959. Tale evento ha fatto sì che all'interno di tale complesso forestale non si possa accedere se non dietro rilascio di apposita autorizzazione per particolari motivi di studio oppure per scopi educativi.  Comunque sia, all'interno è espressamente vietata qualsiasi attività antropica che possa in qualche modo alterarne l'ambiente. Nella R.N.I. le pendenze del terreno sono fra le più elevate nell'ambito di queste foreste e forse è anche per questo che in tempi lontani qui  non si sono avute gravi manomissioni ad opera dell'uomo, soprattutto nelle quote comprese fra i 1.000 m. e i 1.500 m. . Ci troviamo quindi di fronte ad un raro esempio di  bosco, a prevalenza di abete bianco e faggio, mantenutosi in condizioni strutturali molto prossime a quelle originarie.

La bellezza del luogo e l'atmosfera che vi aleggia infondono nel fortunato visitatore una sensazione magica: sembra quasi di essere in un altro mondo, sicuramente qui siamo in una delle più belle "Cattedrali della Natura" Europee e, perchè no, forse anche Mondiale. Percorrendo gli impervi sentieri che la attraversano, e da cui non è permesso sviare, l'impressione è di trovarsi in un ambiente intatto e vergine e a ciò contribuiscono i relitti arborei che giacciono a terra, caduti in conseguenza di eventi atmosferici e/o geologici.

Qui la morfologia del terreno è molto irregolare e accidentata; dal crinale principale dipartono crinali secondari che vanno a formare irti fossi con pendenze molto elevate. All'interno si trovano anche zone più pianeggianti e nei fossi scorrono vari ruscelli la cui acqua va ad alimentare in parte l'invaso di Ridracoli ed in parte il fiume Bidente.

Il punto più elevato della Riserva è la cima di Poggio Scali con un' altitudine di 1520 m. slm, mentre quello più basso è in località di  Ponte di Campo alla Sega  650 m. slm..

(Enrico Zappi)

Particolare di ruscello a Sasso Fratino
Particolare di ruscello a Sasso Fratino
Veduta sulla Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino da sopra Ponte alla Sega, più oltre la Fonte del Maresciallo e di fronte, in alto, Pian del Pero
Veduta sulla Riserva Naturale Integrale di Sasso Fratino da sopra Ponte alla Sega, più oltre la Fonte del Maresciallo e di fronte, in alto, Pian del Pero

Sasso Fratino interno
Sasso Fratino interno
Interno del bosco misto poco sopra alla Fonte del Maresciallo
Interno del bosco misto poco sopra alla Fonte del Maresciallo
Magica atmosfera: l'acqua del ruscello, con la luce mattutina di una giornata velata di nubi, assume sulla pellicola una tonalità che a me pare paradisiaca!
Magica atmosfera: l'acqua del ruscello, con la luce mattutina di una giornata velata di nubi, assume sulla pellicola una tonalità che a me pare paradisiaca!
Un angolo del Fosso delle Cullacce.
Un angolo del Fosso delle Cullacce.
Un angolo all'interno della Riserva Naturale Integrale
Un angolo all'interno della Riserva Naturale Integrale

Fonte del Maresciallo - a circa 300 m. sopra Ponte alla Sega
Fonte del Maresciallo - a circa 300 m. sopra Ponte alla Sega
Entrando dalla Fonte del Maresciallo
Entrando dalla Fonte del Maresciallo
Fosso delle Cullacce
Fosso delle Cullacce
Sul sentiero poco oltre il Fosso delle Cullacce.
Sul sentiero poco oltre il Fosso delle Cullacce.
Grosso faggio tempestato di funghi lignei.
Grosso faggio tempestato di funghi lignei.
Ruscello al di sopra  della località Fonte del Maresciallo
Ruscello al di sopra della località Fonte del Maresciallo
Interno della RNI di Sasso Fratino
Interno della RNI di Sasso Fratino
Interno di Sasso Fratino: il veccho faggio fotografato oramai è un relitto arboreo in dissoluzione da diversi anni
Interno di Sasso Fratino: il veccho faggio fotografato oramai è un relitto arboreo in dissoluzione da diversi anni
Più si sale di quota più il percorso diventa irto e l'acqua scorre con più impeto!
Più si sale di quota più il percorso diventa irto e l'acqua scorre con più impeto!
Felci e fusti di tronchi lungo il tratto che porta al centro della Riserva
Felci e fusti di tronchi lungo il tratto che porta al centro della Riserva
Accesso alla Riserva nei pressi della Fonte del Maresciallo.
Accesso alla Riserva nei pressi della Fonte del Maresciallo.
Accesso alla Riserva in località Cullacce
Accesso alla Riserva in località Cullacce
Cascatella del Fosso delle Cullacce
Cascatella del Fosso delle Cullacce
Ruscello poco sotto quota 800 m..
Ruscello poco sotto quota 800 m..
Ruscello al di sopra  della località Fonte del Maresciallo
Ruscello al di sopra della località Fonte del Maresciallo
Al centro della Riserva tronchi di faggio e abete rovinati a terra in via di decomposizione
Al centro della Riserva tronchi di faggio e abete rovinati a terra in via di decomposizione
Relitti arborei in disfacimento all'interno della Riserva.
Relitti arborei in disfacimento all'interno della Riserva.
Relitto di faggio ancora in piedi, costellato da funghi lignei
Relitto di faggio ancora in piedi, costellato da funghi lignei
Interno del Bosco di Sasso Fratino poco sopra i 700 m. di quota
Interno del Bosco di Sasso Fratino poco sopra i 700 m. di quota
Fusti di faggio rovinati a terra in seguito a smottamento
Fusti di faggio rovinati a terra in seguito a smottamento
Ruscelli ricchi d'acqua durante le mezze stagioni, qui in alcuni siti,si può trovare la Salamandrina dagli occhiali.
Ruscelli ricchi d'acqua durante le mezze stagioni, qui in alcuni siti,si può trovare la Salamandrina dagli occhiali.
Vecchio tronco di faggio rimasto in piedi ed in via di decomposizione
Vecchio tronco di faggio rimasto in piedi ed in via di decomposizione

Primavera sul versante della località Fonte del Maresciallo nella Riserva di Sasso Fratino
Primavera sul versante della località Fonte del Maresciallo nella Riserva di Sasso Fratino